Categorie
Ux Blog

Groceries nel 2040, ecco come faremo la spesa tra 20 anni

Groceries in the 2040s / The Future of Food è una simulazione su come sarà la grande distribuzione organizzata realizzata da Adam Dylewski con l’interfaccia Oculus Quill. Il video mostra come potrebbe essere il processo di acquisto dei prodotti al supermercato tra 20 anni.  Si parla di prodotti in OGM, realtà aumentata, coltivazioni verticali, automazione, assistenti personali, intelligenza artificiale, robot, etichette personalizzate, proiezioni di tabelle nutrizionali, raccolta di dati per gli inserzionisti pubblicitari, super-cibi, carne cresciuta senza la struttura animale (ovvero coltivata), insetti, stampa di dolci in 3D, scansioni automatiche per il pagamento all’uscita dello store.

Ci saranno inoltre assistenti virtuali super intelligenti, che prevederanno le nostre necessità, per rendere la spesa un percorso interattivo, un’esperienza molto più coinvolgente di una semplice passeggiata tra gli scaffali.

Spesa fantascientifica?

Sembra tutto incredibile al limite della fantascienza, ma potrebbe essere un futuro reale su come andremo ad acquistare la spesa nel 2040. Nello scenario del futuro, quasi tutte le esperienze che potete immaginare saranno a portata di mouse, ad eccezione (con tutta probabilità)  del sesso e del cibo. Ed iniziamo a sperimentare la user experience del  nostro fantomatico amico Jim, che nel video si addentra nel supermercato. Nel momento in cui entra nel negozio alcuni robot hanno già provveduto a impacchettare la spesa con i prodotti più importanti, quelli che costituiscono gli acquisti abitudinari gestiti da applicazioni specifiche, alcune già usate oggi da Amazon Prime. Avendo già i prodotti “base” nel carrello (anzi molto probabilmente saranno già in cassa) al nostro amico Jim non resta che comprare i prodotti “divertenti” o forse ” gli acquisti impulsivi”, quelli che rappresentano l’eccezione. Contemporaneamente, assistenti virtuali come SIRI o CORTANA, saranno in grado di guidare Jim nella sua scelta, o stimolare l’acquisto possibile che gli ronza nella testa, così come se un amico ci consigliasse:<< prendiamo due birre per la partita?>>. La realtà aumentata, magari grazie a degli appositi occhiali, potrebbe indicare a Jim gli scaffali dei prodotti da raggiungere o il percorso migliore per i prodotti personalizzati.

Se pensate che sia impossibile vi faccio presente che proprio Sage Project, la piattaforma specializzata in etichettatura del cibo che sta analizzando le tipologie di distribuzione organizzata del futuro. Sono innovativi, sembrano essere al di fuori da ogni logica, ma credo che la realtà supererà di gran lunga questa visione fantascientifica della “spesa 4.0”.

 

Stay Tuned Folks!

 

Walter Fantauzzi

 

Categorie
Ux Blog

Bisogna avere il coraggio di fallire

Tutti ne parlano, pochi la praticano. Bisogna avere il coraggio di fallire!

Mi capita spesso che arrivino persone a chiedermi di fare una demo di un app vincente, che “hanno in mente”. Mettere quindi in pratica le loro idee, a costo “quasi” zero. E’ un processo che non fa parte dei modelli di business. Un’idea è un investimento, fa parte di un processo imprenditoriale. Quello che consiglio dopo un’attenta analisi dell’idea di progettare una possibile soluzione per trovare fondi, avere un accesso al credito, gestire campagne social media marketing ed avere il coraggio di rischiare.

Putroppo un investor o un ventur capital (i signori che possono finanziare la vostra idea) non partecipano economicamente ad un progetto che sia un’idea, bensì acquistano il vostro modello di business. Acquistano la vostra capacità di problem solving, di gestire il progetto, di prevenire i problemi e gestirli nonchè di prevedere come aumenterà il vostro business.

Quindi dimenticatevi i discorsi da bar del tipo:<<Cioè ci pensi se facciamo questa cosa, così cosà… Hai capito quanto guadagnamo? Si parla di milioni di euro>>. E’ poetico, è romantico, è steve jobbesco… ma non funziona così. Chi deve investire dei soldi su di voi, li investe sui vostri perchè non su come o che cosa fate. Bisogna fare come Apple, partire dal perchè… Perchè devo finanziare la tua idea, che esigenza soddisfa e a chi? In quanto tempo? E con che guadagno?

Questo è il mindset giusto, che tu sia un negozio, una piccola impresa o una grande azienda… devi puntare al perchè!

I cugini anglosassoni dicono “dare to fail fast” ovvero abbi il coraggio di fallire rapidamente, così da poteri rialzare e iniziare di nuovo con un know how più consapevole e forte.

Non abbiate paura di fallire, ma paura di non aver provato!

 

Walter Fantauzzi

 

Contattaci per scoprire i tuoi perchè cliccando sul pulsante in basso.

[wpi_designer_button id=914]

 

Categorie
Ux Blog

Questo articolo ti rivelerà in modo semplice come diventare Imprenditore 4.0

Il mercato sta cambiando, chi saprà innovarsi potrà puntare al successo.

E’ un ritornello comune che stiamo ascoltando spesso negli ultimi tempi. Si parla di Industria 4.0, di Innovazione, di qualità della vita dei dipendenti e su come vendere nel web facendo business.

Il fatto vero è che il mercato sarà sempre in cambiamento.

Cit. Walter Fantauzzi

Che tu sia già un imprenditore di successo o vorresti diventarlo, o hai un’azienda da innovare, l’unica via possibile è affidarsi a team che possano guidare la tua azienda alla conquista dei nuovi mercati. Mercati che cambiano continuamente, giorno per giorno, nei modi più disparati.

Analizzare i comportamenti degli utenti/clienti, rendere la tua azienda 4.0, capire i nuovi meccanismi di vendita sono una prerogativa di UX360

Con questi dati saremo in grado di farvi comunicare in modo opportuno sul web, raggiungendo nuovi clienti, ottimizzando costi ed accedere ai finanziamenti tramite la legge Calenda innovando la tua azienda a Industria 4.0.

 

Calenda: “Industria 4.0 aiuterà le imprese a rilanciare la competitività”

Repubblica Economia

Se vuoi diventare un Imprenditore 4.0 contattaci cliccando sul pulsante qui sotto, ti aiuteremo noi.

 

Siamo a Vicenza.

[wpi_designer_button id=914]

 

Walter Fantauzzi